CONTRATTO DI FIUME PIEDILUCO, CASCATA MARMORE, BASSO NERA

L’ipotesi di lanciare un progetto di CONTRATTO DI FIUME PER PIEDIUCO, CASCATA DELLE MARMORE E BASSO NERA, maturata durante il secondo Forum delle Acque tenutosi a Villalago nel settembre 2023, ha stimolato, su sollecitazione dell’Assessorato Regionale alle infrastrutture, trasporti, opere pubbliche, politiche della casa e Protezione Civile e del Servizio Urbanistica, politiche della casa e rigenerazione urbana, tutela del paesaggio e il Servizio Rischio idrogeologico, idraulico e sismico, Difesa del suolo, la costituzione di una Aggregazione Temporanea di Scopo tra il Consorzio Tevere Nera, il Museo Hydra, l’Ecomuseo Terre dell’ Hydra e Alta Scuola (Associazione tra la Regione Umbria e i Comuni di Orvieto e Todi, esperta in Contratti di Fiume come Capofila) con lo scopo di redigere un Progetto di Fattibilità.
La Regione Umbria con CON DGR 814 del 7 agosto 2024 ha deliberato:
1. di condividere e sostenere l’importanza del processo di programmazione negoziata finalizzata all’avvio delle fasi propedeutiche del Contratto di Fiume del Basso Nera che, in coerenza con la pianificazione vigente e nel rispetto delle competenze specifiche dei vari attori territoriali, consentirà di portare a sistema le diverse istanze che ruotano intorno al sistema fluviale, in una visione unitaria, in una governance integrata e in un’azione coordinata tesa alla promozione paesaggistica e territoriale di tale ambito;
2. di prendere atto dell’avvenuta costituzione dell’Aggregazione Temporanea di Scopo tra Alta Scuola (come capofila), il Consorzio Tevere Nera e il Museo Hydra (a cui come previsto si è aggiunto l’Ecomuseo Terre di Hydra), per la predisposizione di un Progetto di Fattibilità per un Contratto di Fiume per il Basso Nera ricompreso nei Comuni di Ferentillo, Arrone, Polino, Montefranco, Terni, Narni, San Gemini e Stroncone, in Provincia di Terni, di cui è stata condivisa la strategia di azioni in coerenza e in continuità con altre progettualità già intraprese e sostenute dalla Regione Umbria;
3. di riconoscere il percorso metodologico da intraprendere per il Contratto di Fiume del Basso Nera attraverso le seguenti fasi: il Documento d’Intenti, l’Analisi conoscitiva preliminare integrata e partecipata, il Documento Strategico e il Programma di Azione.

IL PROGETTO

IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ nasce dall’esigenza di mettere a sistema una serie di ipotesi di sviluppo e di tutela attiva in un’area di grande pregio naturalistico-ambientale e paesaggistico come quella amministrativamente ricompresa nella Provincia di Terni, territori dei Comuni di Ferentillo, Montefranco, Arrone Polino, Stroncone, San Gemini, Terni, Narni, ricompresi nel bacino idrografico del Fiume Nera fino alla confluenza con il Tevere. I paesaggi delle acque contribuiscono con forza a caratterizzare questo territorio: il lago montano di Piediluco, la cascata delle Marmore, i fiumi Nera e Velino, le acque minerali di San Gemini e le imponenti opere idrauliche di regimazione e di sfruttamento idroelettrico costituiscono punti di accumulazione di significati naturali e antropici di grande rilievo. La presenza di aree industriali di antica dismissione e di manufatti classificabili come archeologia industriale, con forti legami con la storia e le identità locali, nonché la rarità per il panorama italiano di questo patrimonio, simile per molti aspetti ai bacini di prima industrializzazione nord-europei, costituisce sicuramente una importante occasione per la costruzione di una nuova immagine paesaggistica. Sappiamo bene che esistono ancora una serie di criticità ambientali ancora da aggredire completamente e da risolvere (mitigazione delle piene, raggiungimento del buono stato ecologico delle acque, adattamento ai cambiamenti climatici, ecc) come esistono opportunità da cogliere in relazione proprio ai sopradetti paesaggi delle acque e alle aree industriali. Il CONTRATTO DI FIUME (declinato anche come contratto di lago, di paesaggio o di foresta), rappresenta oggi l’unico strumento partecipativo e cooperativo in grado di mettere intorno ad uno stesso tavolo stakeholder pubblici e privati quali soggetti interessati per raggiungere e sottoscrivere un programma d’azione con interventi strutturali e non strutturali condivisi riuscendo a superare conflitti di visioni contrapposte, anche legittime, nel superiore interesse della tutela attiva e dello sviluppo sostenibile ecologico ed economico di un territorio. L'articolo 68-bis del Codice dell’ Ambiente così recita: «I Contratti di Fiume concorrono alla definizione e all'attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico, quali strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale di tali aree». L’esistenza di iniziative a suo tempo avviate e non ancora portate a termine sul territorio di che trattasi in materia di Contratti di Fiume (Contratto di Fiume Nera e Contratti di Paesaggio nella Provincia di Terni - D. Venti e altri 2010 - Contratto Territoriale basato sull’iniziativa Trekking del Nera 2015 - Contratto di Fiume del Nera nell’area urbana di Terni proposto dal Consorzio di Bonifica Tevere Nera 2016), alcune sollecitazioni pervenute dalla Regione Umbria Assessorato alle infrastrutture, trasporti, opere pubbliche, politiche del paesaggio, programmazione urbanistica e protezione Civile, gli incontri avvenuti tra i redattori del presente progetto in occasione di una serie di eventi tra i quali il secondo Forum delle Acque organizzato da Hydra - Museo Multimediale Cascata delle Marmore, tenutosi a Villalago di Terni dal 22 al 25 giugno 2023, in collaborazione con il Global Network of Water Museums Unesco (Wamu Net) e le caratteristiche territoriali sopra dette hanno convinto gli scriventi a proporre l’ avvio di un percorso di Contratto di Fiume per l’area suddetta che comprende come detto il Lago di Piediluco, la Cascata delle Marmore e il Fiume Nera da Ferentillo fino alla confluenza con il Fiume Tevere. Oltre ad un quadro conoscitivo necessariamente sintetico e una analisi swot, il documento presenta, nel rispetto dell’alveo tracciato dalle direttive nazionali per la redazione di un Contratto di Fiume, primi lineamenti strategici e propone un PRIMO PROGRAMMA D’AZIONE su una serie di progettualità in avanzato stato di maturazione descritte in apposite schede. L’obiettivo del Progetto è quello di sottoscrivere il MANIFESTO DI INTENTI del Contratto di Fiume e approvare in tempi rapidissimi il PRIMO PROGRAMMA D’AZIONE come PROGETTO PILOTA anche per i futuri Contratti di Fiume in Umbria e arrivare all’approvazione di un ACCORDO DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA tra i sottoscrittori del Manifesto che hanno approvato il Primo Programma d’Azione con la Regione Umbria finalizzato all’attuazione degli interventi strutturali e non strutturali ivi compresi.

EVENTI DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

1. FERENTILLO 6 settembre 2024 ore 17:30 sala del Consiglio Comunale